
Da circa un mese gli abitanti di Caprarola hanno avuto modo di vedere che nella locale chiesa dei SS. Agostino e Rocco, meglio conosciuta come “Sacrario Militare dei caduti di tutte le guerre”, sono in corso dei lavori.
La chiesa venne costruita agli inizi del XVI secolo, ma il suo aspetto attuale deriva dalla ristrutturazione farnesiana degli anni 1616-1618, quando venne realizzato anche l’attiguo Monastero delle Suore Agostiniane. Le modifiche interne per l’utilizzo a Sacrario Militare risalgono al 1960. L’altare centrale conserva una buona tela, eseguita dalla suora Maria Golz e datata 1757, che ricopre un dipinto murale raffigurante S. Rocco. L’autore di tutti i dipinti murali, come scoperto da Luciano Passini e Gennaro Esposito, è il pittore Giuseppe Bastiani da Macerata che lavorò al servizio del cardinale Odoardo Farnese.
A seguito della soppressione del Monastero nel 1873, la chiesa è diventata di proprietà del Ministero dell’Interno-Fondo Edifici di Culto (FEC). Per questo motivo la richiesta di intervento avanzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale è stata inoltrata al FEC, il quale ha provveduto a finanziare i restauri con fondi specifici, assegnando la Direzione dei Lavori alla dottoressa Luisa Caporossi, Funzionario storico dell’arte della citata Soprintendenza.
Il progetto di restauro degli stucchi e dei dipinti è stato eseguito dalla dottoressa Fabiana Fondi, direttore tecnico e socio fondatore di R.O.M.A. Consorzio che, dal 1982, opera sul territorio nazionale nel settore della conservazione e restauro di beni immobili di interesse storico artistico. I lavori sono svolti dall’Impresa Re.Co. Restauratori Consorziati, di Paola Rossi e Cristina Passeri, con la collaborazione delle restauratrici Monica Pastorelli, Francesca Piccioni, Valeria Bellagamba e Giuliana Antinori.
Questo progetto ha lo scopo di riportare i dipinti e gli stucchi al loro originario splendore, preservando per il futuro uno dei tanti gioielli della Tuscia viterbese.
La Prefettura di Viterbo, competente per territorio e l’Amministrazione Comunale di Caprarola seguono con interesse l’avanzare dei lavori, non facendo mancare al team di restauratori ogni supporto necessario.
Luciano Passini – Presidente Centro Studi e Ricerche Caprarola



