
Finanziato il progetto “Pedalando tra il sacro e il profano: la Via Francigena e il Sentiero dei Briganti”
Il progetto “Pedalando tra il sacro e il profano: la Via Francigena e il Sentiero dei Briganti” del Comune di Acquapendente, in partnership con i Comuni di Onano e Castel Viscardo, si è classificato al primo posto tra quelli presentati dai comuni italiani di popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti nell’ambito dell’avviso pubblico “Bici in Comune“.
Il bando nazionale, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani con il supporto del Dipartimento per lo Sport, per il tramite di Sport e Salute spa e ANCI, punta a finanziare interventi di vario genere volti alla promozione della mobilità ciclistica e del cicloturismo, nell’ottica di uno stile di vita sano e sostenibile. Il progetto ha un costo complessivo di 102.000 euro, di cui 80.000 finanziati dal bando. Il Comune si impegna al cofinanziamento per una quota pari al 28,6%, corrispondente a 22.000 euro.
“Pedalando tra il sacro e il profano” si propone di trasformare Acquapendente e gli altri comuni coinvolti in un polo d’eccellenza per il cicloturismo sostenibile, valorizzando il ricco intreccio di storia, cultura e natura che caratterizza questi territori. L’iniziativa prende spunto da due percorsi emblematici: la Via Francigena, simbolo di spiritualità e pellegrinaggio, e il Sentiero dei Briganti, che richiama storie di avventura e ribellione, offrendo un’esperienza unica che intreccia il sacro e il profano.
L’obiettivo è creare una rete integrata di percorsi cicloturistici che siano accessibili, innovativi e immersivi. Questa rete comprenderà infrastrutture bike‐friendly di ultima generazione, come ciclostazioni strategicamente posizionate che offriranno non solo ricovero e ricarica per e‐bike, ma anche supporto per biciclette speciali dedicate a ciclisti con disabilità. L’attenzione all’inclusività rappresenta un punto di forza distintivo, per un territorio accogliente per tutti e un ciclismo senza barriere. Altro elemento chiave dell’iniziativa è l’uso delle tecnologie digitali per arricchire l’esperienza dei cicloturisti. Verranno sviluppate mappe interattive, disponibili tramite app e web, che guideranno i visitatori attraverso itinerari studiati per valorizzare i paesaggi incontaminati, i borghi storici della zona e le eccellenze enogastronomiche locali, trasformando ogni pedalata in un viaggio nei sapori del territorio.
Attraverso workshop, eventi e campagne di sensibilizzazione, si punterà infine a costruire una cultura condivisa della mobilità sostenibile, promuovendo l’uso della bicicletta non solo per il tempo libero, ma anche per gli spostamenti quotidiani. Le scuole saranno coinvolte in programmi educativi e giornate a tema per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.
“In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile – commenta la sindaca Alessandra Terrosi – il progetto mira a ridurre l’impatto ambientale del turismo, favorendo un modello di sviluppo che rispetti l’equilibrio tra uomo e natura. La qualità della vita dei cittadini sarà migliorata grazie a una rete di infrastrutture verdi e a un maggiore utilizzo di mezzi di trasporto ecologici, mentre il territorio sarà reso più attrattivo per un turismo responsabile e consapevole. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto: questo progetto rappresenta un’opportunità unica per consolidare il nostro territorio come destinazione di riferimento per il cicloturismo sostenibile, creando un modello replicabile di turismo inclusivo, innovativo e rispettoso dell’ambiente. Grazie ai sindaci e alle amministrazioni comunali di Onano e Castel Viscardo per la proficua sinergia creata“.