
Nel nuovo appalto bandito dal Comune per l’assistenza scolastica sono state inserite tutte le tutele richieste dal sindacato
Il Comune ha pubblicato la nuova gara d’appalto per l’assistenza scolastica che sarà in vigore per un anno a partire dal primo settembre. Scongiurata, come promesso nell’ultimo incontro tenutosi fra le parti, qualsiasi chiamata diretta del personale che avrebbe messo a rischio posti di lavoro e professionalità. Gli Assistenti all’educazione e alla formazione operano nelle scuole di Viterbo al fianco di bambini e ragazzi con fragilità, permettendo loro l’inserimento nella scuola e nella società. Un compito fino adora mal pagato ed estremamente precario, che vedeva il personale con molte ore non pagate e senza alcun stipendio sia in caso di chiusura della scuola sia nel periodo estivo.
Oggi, nel nuovo bando, sono state colmate una parte di queste lacune, vengono finalmente retribuite le ore cosiddette di Glo, momenti collegiali fondamentali a valutare la problematica specifica dell’alunno. Allo stesso modo, in caso di chiusura dei plessi scolastici che sia per maltempo o per un “bombaday” le ore non saranno più perse, ma recuperate.
Prendiamo atto con soddisfazione come l’amministrazione abbia recepito tutte le richieste portate avanti in questi anni dai lavoratori e dal sindacato, tutelando così un servizio essenziale e fornendo garanzie e dignità ai lavoratori.
Continueremo a collaborare con il Comune per rendere ancor più di qualità la professione dell’assistente all’educazione e alla formazione, senza perdere quello che è sempre stato il nostro obiettivo finale, l’internalizzazione di tutto il personale.
Cobas Confederazione di Viterbo Elisa Bianchini