
Donne in Fiore, evento che celebra la forza e la bellezza delle donne, si è tenuto il 3 maggio 2025 alle ore 20:30 presso la Sala delle Scuderie del Palazzo dei Papi a Viterbo. L’iniziativa, che mette al centro la resilienza femminile, sottolinea la capacità delle donne di fiorire nonostante le difficoltà, trasformando il dolore in forza, e la fragilità in bellezza.
















In attesa dell’inizio dell’evento che ha richiamato turisti da tutta Italia, alle 20:00, il pubblico presente è stato sorpreso da un Flash Mob Artigianale in cui otto sapienti sarte del team della Bruzziches, hanno realizzato in diretta, davanti al loggiato di Palazzo Papale, una loro creazione. Questo momento spettacolare e coinvolgente, che riunisce la manuale sapienza della tradizione con la rutilante ed avveniristica creatività contemporanea, rappresenta un evento nell’evento, dalla forte connotazione simbolica. Il filo della speranza che lega tutte le donne che si uniscono per tessere un futuro migliore per creare simbolicamente una rete di solidarietà femminile.
Giò di Sarno, presentatrice della serata, ha poi guidato il pubblico in un viaggio emotivo tra parole, immagini e moda. A portare i saluti istituzionali sono stati i rappresentanti di Unindustria e ANCE, A seguire, l’avvocato penalista Paolo Pirani, esperto nella difesa dei diritti delle vittime di violenza di genere, ha portato il suo prezioso contributo attraverso la sua associazione che si occupa proprio di violenza sulle donne, con un intervento che ha toccato le corde profonde e urgenti della nostra società.
L’evento, che unisce moda e arte in un dialogo creativo e simbolico, è stato impreziosito dalla presenza di quattro stilisti internazionali: Julia Radapola, Rashid Khan, Muhamet Salka e Omaima Abbes, provenienti rispettivamente da Europa, Asia, Medio Oriente e America. Le loro collezioni couture di alta moda si sono alternate nel corso della serata, offrendo uno spaccato multiculturale della creatività, con abiti che sono diventati racconti, identità, memorie delle diversità del mondo.
Le passerelle sono state intervallate da momenti di riflessione e celebrazione: la curatrice d’arte e tra le organizzatrici dell’evento la prof.ssa Barbara Aniello ha raccontato le opere esposte nella sala, realizzate da sette artiste legate alla Tuscia – tra cui Sighanda, Studio Clou, Mariella Gentile, Silvana Pagliaccia, Federico Paris, Stefania Mecucci e Gloria Lauro. “Ciascuna delle quali, ha affermato Barbara Aniello, offre una visione intima, potente e poetica della condizione femminile attraverso il linguaggio visivo.
Nel corso della serata, sono stati consegnati riconoscimenti speciali a figure femminili che si sono distinte per il loro percorso creativo, imprenditoriale e sociale. Tra le premiate: Benedetta Bruzziches, che ha accolto anche gli ospiti internazionali con una visita esclusiva alla sua azienda il 2 maggio; Chiara Frontini, sindaca di Viterbo; Simonetta Coccia, visionaria; Janet De Nardis, regista e promotrice culturale; Giovanna Scappucci, attiva nella promozione culturale e artistica; Rossella Mellino, imprenditrice del sociale; Suor Francesca Pizzaia, figura di riferimento nel mondo dell’educazione cristiana e dell’accoglienza; Chiara Gnignera e Loredana Catena, fondatrici di Studio Clou, atelier in cui l’unicità diventa punto di forza e nuova fioritura.
La serata ha ospitato anche un momento musicale con l’arpa di Ornella Bartolozzi, che ha accompagnato il pubblico in una pausa meditativa e suggestiva, sospesa tra emozione e bellezza.
Un gran finale corale, ha visto sfilare quattro creazioni per ciascun designer, in una celebrazione collettiva della moda come linguaggio universale. A salire sul palco, prima del finale, è stata Antonella Polini, Presidente di Background Model Management e ideatrice dell’evento.
“Donne in Fiore è una vera e propria celebrazione della forza femminile,” afferma Antonella Polini. “Le donne intelligenti sono sempre in grado fare grande inclusione, solo aiutandosi possono emergere in ogni settore. Proprio per questo volevo che il focus dell’evento fosse, sia sulle donne che sull’internazionalizzazione intesa come messaggio di rete e di pace che permetteranno di far sbocciare persone di valore e talento. Aver avuto, continua Polini, stilisti provenienti da quattro continenti diversi ha dato sì lustro internazionale all’evento e alla nostra città, ma in particolare ha messo in evidenza il mood dell’evento che era parlare di donne in maniera mondiale, perché purtroppo la parità di genere è un problema”.
Anche Simonetta Coccia, tra le organizzatrici dell’evento, ha affermato: “attraverso questo evento e in quanto presidente del Comitato Piccola Industria di Viterbo, avevo piacere di portare nella mia città una vetrina che desse voce all’imprenditoria femminile e che fosse capace di essere esempio e dare energie al capitale umano che non riesce ad esprimersi. Sono riuscita ad ottenere la più alta certificazione alimentare e sono stata pluripremiata dal Gambero Rosso solo dopo un attento impegno che spero potranno realizzare, come me, tantissime altre donne.
Il Palazzo dei Papi, simbolo della città di Viterbo, ha fatto da cornice a questo evento che promuove l’inclusività e valorizza la connessione tra tradizione e innovazione.
L’evento è stato organizzato da Background Model Management, da Spazio Inter Artes e Sixmodu, con il patrocinio di Unindustria, ANCE, Comune di Viterbo, Provincia di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia.
Il grazie va anche a figure professionali coinvolte di grande esperienza che sono il cuore pulsante dell’evento come la Only chic di Vittoria Mantrici (logistica), SG Social Equipe di Serena Gargano (marketing manager), Luca Antonelli, Francesca Maragliulo e Luz Paredes (ufficio stampa), Barbara Ercolani (make up) e l’Accademia di trucco e per l’hair stylist Barbara Roma e Serena Coletta.
Il team ha lavorato con passione e dedizione per offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile, che non solo celebra le donne ma promuove anche la bellezza e il valore del territorio viterbese.